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d.r.fotografia b&w photography by moreno bacciotti

Pota

Bagni di sviluppo

Il rivelatore POTA è uno sviluppo per pellicole basato sul Fenidone e dalle caratteristiche molto morbidi. Con le pellicole lente, POTA è capace di incrementare la gamma di esposizione di 15 – 20 stops. POTA produce negativi con grana estremamente fine e di normale contrasto. Sono possibili ingrandimenti di 20-30 volte.

Preparazione della soluzione
Miscelare la soluzione appena prima dell’uso perché si ossida velocemente.

Bagno di sviluppo Pota
Prodotto chimico Unità Quantità
Acqua distillata (35° C) ml 500
Solfito di Sodio g 30
Fenidone g 1.5
Acqua distillata q.b. ml 1000

Mettere l'acqua in un contenitore e aggiungere il solfito del sodio. Miscelare fino a che le parti solide non si siano sciolte. Aggiungere il fenidone e mescolare bene. Aggiungere l'acqua fredda per portare al volume finale a 1000 ml. Per concludere, accertarsi che la soluzione sia ben miscelata prima dell’uso.

Durata dello sviluppo
Usare il rivelatore non appena si raffredda a 24°C; La soluzione miscelata di sviluppo ha una durata di un'ora dopo la quale è da buttare.
Uso dello sviluppo
Il Pota può far perdere circa 1 F/stop di sensibilità dell'emulsione, di conseguenza dimezzare il valore asa della vostra pellicola (per esempio, PLUS X (asa 125) ad asa 64.) Suggeriamo un tempo di sviluppo di 12-16 minuti. Per altre pellicole occorrerà un test individuale per calcolare i tempi di sviluppo. Il rivelatore, comunque, deve lavorare a 24° C.

Fenidone (fenilpirazolidone) C6H5(N · CO · NH)(CH2)2 = 162

Fenidone
Caratteristiche: E' una sostanza di sviluppo brevettata che si trova in commercio sotto la marca "Phénidon" oppure "Phenidone" e che costituisce un componente importante di gran parte degli sviluppatori moderni. Lo si usa soprattutto in associazione con l'idrochinone perchè da solo sviluppa con estrema rapidità senza produrre sufficiente contrasto nei negativi. Oltre alla grande energia ed al conseguente sfruttamento integrale della rapidità delle emulsioni, il fenidone presenta il vantaggio di non macchiare nè le mani nè le bacinelle e di offrire una grande resistenza all'usura durante il lavoro così da poter sviluppare una maggiore quantità di materiale sensibile per ogni litro di bagno di sviluppo. Lo si aggiunge in dosi minime (pochi decimi di grammo) alle soluzioni e fa risentire la sua energia non solo con l'idrochinone, ma anche con varie altre sostanze di sviluppo (come pirocatechina, parafenilendiamina, ecc.). Solubilità: 6,6 g/l in acqua alla temperatura di 25°C; molto più solubile in soluzioni alcaline e solubilissimo in alcool.